Etimologia: il suo nome deriva dal fatto che questo elisir non è “amaro” come in genere sono gli altri amari, ma piuttosto dolce. È quindi un “amore di amaro”, cioè “Amordamaro”.
Colore cupo, molto scuro. Profumo ricorda l’arancio amaro, il biancospino, il bergamotto, emergono note di caffè tostato. Originale e veramente intrigante, ricorda antiche fragranze, sapori dimenticati. Gusto caldo, armonico, morbido e vellutato, dolce.

Penteo Costa Toscana Rosso IGT
Chianti Superiore DOCG Fattoria Uccelliera
Ansonica Brissaia
I Sodi del Paretaio
Il Ghizzano
Freschissima Bio Ciarlo
Pappardelle Pasta Panarese
Ron Zacapa Ediciòn Negra
Il Salame all'aroma di Tartufo Falorni
Curry Principio Attivo
Tonnetto in Olio d’Oliva Colimena
Coniglio Allevato a Terra
Stracci Pasta Panarese
Confettura di Pera e Passito Armando
Antipasto di Cipolline Rosse Olivodoro
Patè di Carciofi I Contadini
Le Erbe Piccanti Falorni
Salame alla Ciliegia Macelleria Balestri
Aceto Classico - Acetaia di Castagneto Carducci
Ginger Beer Baladin
Pinolosa Pesto Artigianale
Marmellata di Arancia Limone e Ginger
Stecca Cremino 1878 Venchi 200g
Salame Strolghino Sant'Antonio
Sileno Cabernet Franc 
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