Etimologia: il suo nome deriva dal fatto che questo elisir non è “amaro” come in genere sono gli altri amari, ma piuttosto dolce. È quindi un “amore di amaro”, cioè “Amordamaro”.
Colore cupo, molto scuro. Profumo ricorda l’arancio amaro, il biancospino, il bergamotto, emergono note di caffè tostato. Originale e veramente intrigante, ricorda antiche fragranze, sapori dimenticati. Gusto caldo, armonico, morbido e vellutato, dolce.

Toscano Black 70
Freschissima Bio Ciarlo
Uova della Garfagnana
Dulcamara
Pennette Bertoli
Salsa all'Arrabbiata Bio Ciarlo
Clément Rhum Agricole “Single Batch”
Bolgheri Rosso Villa Donoratico
Ginepraia IGT Rosso Fattoria Uccelliera
Palamita Colimena
Mezze Maniche Pasta Panarese
Grappa del Centenario 
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